Gronfjelldal-Fauske
Oggi tappa da 150 Km con 1020 di altimetria. Siamo in piena estate Norvegiese con temperature vicino ai 30 gradi. Oggi abbiamo passato il circolo polare artico. Il paesaggio è mozzafiato. Alloggiamo in un campeggio con vista fiordo. Vi alleghiamo le foto del giorno. Un saluto a tutti.
Traccia GPS http://connect.garmin.com/activity/548363306 Gronfjelldal-Fauske
Veduta dal Campeggio
Due svalvolati di ritorno da Capo Nord
Bielle oceaniche
"Spagna decimo giorno.
Le gambe di Walter sono state progettate per pedalare. Il camminare non è il loro ambiente. Quando alla mattina senti il clik clak delle tacchete sui pedali sai già che ti porteranno al fine tappa. I piedi ,poi, sembrano due hammer che solo l'acciaio buono dei pedali riesce a sopportarne la forza. Anche con Il vento contrario la potenza rimane costante: come le bielle oceaniche. Per stargli davanti gli dovresti bucare non una ma due gomme. Alla sua ruota ti senti protetto come in una Ferrari nella galleria del vento. "
"Francia quinto giorno.
Quando prendo la scia di Walter, dopo un po' vedo il paesaggio come dal finestrino di un treno."
Come un dromedario
"Ieri, dopo una lunga tappa, siamo arrivati a Strade un paesino medievale tenuto come una bomboniera. Chiediamo alloggio nei primi alberghi del centro storico, ma è tutto esaurito. Li per li, pensiamo di non essere gradi per il nostro abbigliamento. Ci portiamo verso la zona industriale e anche qui tutti gli hotel al completo. Ormai comincia a fare freddo e sono quasi le otto di sera. Su indicazione di un ragazzo proviamo l'ennesimo albergo, visto che campeggi nelle vicinanze non c'è n'è sono. Troviamo una camera libera con letto matrimoniale, e questo è il meno, a 120 € con colazione e questo è il più. La prendiamo. Scopriamo da un italiano, che incrociamo mentre smontiamo le borse dalle bici, che a Stade è in atto una tre giorni mondiale sull'uso del carbonio in aeronautica. La sera cena in un tipico locale tedesco lì adiacente e via a dormire. Scendendo le scale di buon mattino, i nostri occhi vedono la migliore colazione fino a quel momento del giro. Di tutto. Lì, pronto per essere fagocitato. Comincio con quattro uova sode, sei fette di pane integrale, un piatto di cereali e yogurt, due tazze di caffè, quattro spremute di arancia, un tè verde, quattro pesce, due fette di anguria. Fagocitato il tutto, ricomincio con una frittatina da due porzioni, pomodori, cetrioli, rape rosse, frutta secca, due caffè (quelli tedeschi) due spremute, quattro fette di pane, due da accompagnare alla frittatiina e due a del salmone affumicato che non avevo visto prima. Aggiungo in una coppetta anche i miei semini portati da casa con yuogurt e miele. Quelli mi fanno bene. Ancora tè verde. Vado in bagno a riempire le borracce d 'acqua per il viaggio e passando davanti al carrello dei dolci, cedo a un dolce seco: tre fette che mano giù con un spremuta sempre di arance fresche. Salutando il gestore mi prendo quattro uova sode per il viaggio, quattro pesche e due panini che ho ben farcito. Salgo in bici e mentre guardo giù per agganciare un pedale, mi accorgo che ho la pancia a gobba di dromedario."
Mosjøen-Gronfjelldal
130 Km con1220 mt di dislivello. Giornata tipicamente estiva. Il vento lungo il percorso ha soffiato in tutte le direzioni. Dopo circa 40 km dalla partenza si presentava la prima galleria di 14 Km vietata alle bici. Venivamo deviati in un passo di montagna con paesaggio suggestivo con ruscelli, cascatine e laghetti. Ci siamo sistemati in una tipica casetta da campeggio a pochi Km dal paese di Gronfjelldal in mezzo a un bosco. Questo blog vi arriverà in ritardo vista l'assenza di connessione WiFi. Vi alleghiamo le foto del giorno e un caro saluto a tutti.Traccie GPS
http://connect.garmin.com/activity/548363345 Mosjøen-Gronfjelldal
Partenza dal campeggio con incontro di una motociclista di ritorno da Capo Nord
Ultima foto di questa maglia della North Face, dimenticata ieri incampeggio
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