La trasgressione

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"...Walter non è italiano, è  un austroungarico.  Per lui osservare la legge è necessario come respirare. Io invece sono come un deputato della repubblica italiana con mansioni di sarto legislativo..." "Ieri, secondo giorno di Spagna, per non fare 800 mt di tangenziale vietata alle biciclette ci siamo fatti 4 Km di sterrato in un paesaggio lunare,  tre dei quali a spinta, con uno scollinamento allucinante, che ho filmato: se questo è l'inizio del giro, io a Capo Nord non ci arrivò mai..." Terzo giorno di Stagna. ".... per un breve tratto spingiamo la bici: c'è un divieto di transito per le biciclette..."
"Terzo giorno di Francia. Facciamo un giro della madonna per osservare un divieto di transito alle bici...." Primo giorno di Norvegia. "Walter per non fare un Km di strada vietate alle bici mi fa fare 6 Km di su e giù: mi sono rotto i coglioni...." Secondo giorno di Norvegia. 
"Questa mattina ho litigato con Walter perché non voglio più prendere strade alternative. Tutti i libri o diari di italiani che sono andati a Capo Nord dicono che in Norvegia hanno fatto un'unica strada: la E6. Gli dico che a Capo Nord ci vado a modo mio: trasgredendo e imbocco il divieto. Lui mi segue  ed è tutto più semplice...." Vi spiegherò in seguito che queste trasgressioni non comportano necessariamente un rischio per la nostra  e altrui sicurezza. 

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  1. Bravi, bellissimo viaggio da invidiare, davvero complimenti!!!! Bravo Walter a portare in giro per l'Europa il sacro nome e i colori del nostro gruppo. Salutoni Marco N.

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  2. Saremo curiosi di sentire l'altra campana..

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  3. Dopo un viaggio come questo, voi due soli soli, dovrete non frequentarvi per un pò.....disintossicarvi!!!! Scherzi a parte, lo so che Walter è una persona seria...... CIAO!!!!

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  4. Accipichia!!!!! Walter faresti coppia perfetta con mio marito!!!!!.......Ciao Cinzia

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  5. Ciao Walter. Un giorno potrai dire di essere arrivato a Caponord rispettando le regole stradali imposte da ogni Paese attraversato, anche se non hai fatto parte della "stradale". Non è cosa da poco e forse proprio per questo potreste essere chiamati ad honorem al Parlamento Europeo. Salutoni. Fabiola & C.

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